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MATT "TOCKOY"

Ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 6 anni, scoprendo nella musica un rifugio personale. Cantava per il proprio benessere interiore, senza aver mai seguito lezioni di canto. Con il supporto del suo maestro di chitarra ha cominciato a scrivere canzoni, ma furono i colleghi di lavoro a incoraggiarlo a pubblicarle: una vera e propria scommessa che diede inizio al suo percorso musicale.
La sua prima canzone, quasi inaspettatamente, venne ascoltata in 57 Paesi: da lì prese forma la dimensione semiprofessionale della sua attività artistica.
I suoi punti di riferimento musicali spaziano da Lewis Capaldi a Irama, Achille Lauro, Ultimo, Nek e Ligabue, senza dimenticare ispirazioni provenienti dal passato come John Lennon, Adriano Celentano e Lucio Dalla. Suona diversi tipi di chitarra e ha dimestichezza anche con altri strumenti, che utilizza a livello basilare.
Dal 2024 ha pubblicato due brani, Parole parole e Lasciare i petali, disponibili su tutte le piattaforme digitali e inseriti anche nella rotazione di due emittenti radiofoniche. Il suo punto di riferimento artistico è il team Dyn Art di Luca Princiotta.
Non cerca un pubblico specifico: per lui la musica è condivisione pura, senza etichette né aspettative. Non la vive come una professione, ma come la parte più autentica di sé, un linguaggio attraverso il quale esprimere ciò che non riesce a dire a parole. Con una vita intensa e impegnativa alle spalle, la musica rappresenta per lui uno spazio di libertà e benessere, da custodire e vivere nella sua forma più genuina.